Lui è quello sulla sinistra. Impeccabile. Abito sartoriale. Cravatta ben annodata. Camicia accurata. L’altro, beh l’altro sono io. Ma andiamo oltre.
Ora mischiamo le carte e per un attimo proviamo ad immaginare che queste due persone si siano incontrate. Non tanto fisicamente, ma come pensiero. Pur mantenendo le loro differenti personalità si sono perfettamente ritrovate su un’idea.
Fissata questa, si sono confrontate su come concretizzare questo pensiero. Ecco come nasce una collaborazione. Una collaborazione che ci porterà ad aprire le porte al pubblico per incontrare alcune dei protagonisti delle storie fin qui raccontate.
Certo non è bastato fermarsi un attimo e parlare. Alla base c’è qualcosa di più. Stima reciproca. Consapevolezza nelle rispettive capacità. Voglia di fare. E ancora, tanta e tanta passione. Per quello che si fa. Per quello che si può fare. Inosservanti di limiti mentali. Sprezzanti di sognatori che non sognano.
E così io con lui, grazie a lui, sarò ad accogliervi a braccia aperte, per qualcosa che spero rappresenti non un punto di arrivo, ma una nuova straordinaria partenza.