Quando in conclusione di quella mail scrissi “… oggi mi sento un po’ come un mecenate d’anime…” non avevo ancora tutto ben chiaro. Erano due termini che spontaneamente si erano abbracciati per definire una sensazione. Una sensazione di entusiasmo. Una voglia di condividere storie dopo aver incontrato ancora una volta una persona in gamba.
Da quella oramai lontana mail di nuovi incontri ne sono passati. Sono più di cento coloro che in un modo o nell’altro sono riuscito a veicolare attraverso questo progetto denominato appunto Il mecenate d’anime. Un traguardo, forse. Una nuova partenza, sicuramente.
Sono diverse le idee di quello che si potrebbe ancora fare. Innanzitutto seguendo l’evoluzione degli incontri realizzati. Le storie non hanno mai fine. Si chiude un capitolo per aprirne immediatamente un altro. Per ciò cercheremo di raccontarvi il seguito di quanto già descritto. Un modo per non fare solo delle istantanee fissate nel tempo, ma diffondere emozioni in continuo movimento.
Dopodiché ci sono gli incontri live. A ottobre ci sarà la 3. Edizione de Il mecenate approda a Venezia. Un intero mese dove grazie all’ospitalità dell’Hotel Londra Palace ci sarà modo di entrare ancora più in contatto. Ospiti e pubblico s’immergeranno in storie dove ancora una volta i protagonisti saranno il talento e la passione.
E poi chissà c’è sempre la missione della trasposizione televisiva di questo progetto. Le prime prove realizzate lasciano ben sperare. Ora si tratta di ottimizzare il tutto.
Insomma diciamo che da qui ai prossimi mesi le sorprese non mancheranno. E se avete storie da segnalare caratterizzate da impegno, determinazione ed entusiasmo, che secondo voi sono meritevoli di visibilità non mancate di scrivere alla redazione@ilmecenatedanime.it .
A presto,
Andrea Bettini